VIS BASKET PERSICETO – CSM ACCIAIO CARICENTO VIS 2008   76-62
(27-16, 43-32, 69-50, 76-62)

CSM ACCIAIO CARICENTO: Azzolari 13, Bernagozzi 4, Benetti 15, Vivaldi 2, Boldrini 10, Menegatti 8, Sicuranza 7, La Gatta 3, Fiocchi. All. Sannini, Vice Rigattieri

Derby intenso ed equilibrato giocato ieri tra le due Vis sul campo del paese natale di Marco Belinelli.  Botta e risposta nei primi 5 minuti con belle azioni di squadra della nostra Vis. Ma i ragazzi di coach Sannini sono distratti in difesa, cambiano troppo spesso sui blocchi dei padroni di casa e, non comunicando, lasciano sempre libero un avversario che può appoggiare facilmente alla tabella. Azzolari fa sentire subito la sua presenza in area, Bernagozzi (reduce dalla buona prestazione vs Veni) prova a dare il suo supporto soprattutto in contropiede ma a volte viene servito male e perde purtroppo palloni importanti. E anche Benetti approfitta della difesa casalinga a volte smarrita per affondare il coltello nell’area avversaria che viene tagliata come se fosse burro. Sono 6 i suoi punti di fila messi a referto prima di scendere in panchina per la scarsa intensità difensiva. Vivaldi e Boldrini chiudono il quarto. Sotto di 11 pt i nostri ragazzi aumentano la foga difensiva e prima Bernagozzi poi il buon Boldrini che piazza due tiri da fuori, provano a trascinare i compagni alla rimonta. Infatti arriveranno a dar manforte anche Menegatti e il rientrato Azzolari. Quarto che finisce con il 16 pari. Si rientra in campo dopo il poco intervallo.
Cala la concentrazione e dal -11 si passa nel giro di tre minuti ad essere sotto di 19. Solito blackout mentale come nella partita con la Veni e coach Sannini chiama immediatamente timeout per provare a rientrare. Azzolari non fa più la differenza perché decide di calare improvvisamente sotto l’aspetto fisico e non si capisce perché. Poi i nostri, grazie al supporto in fase d’attacco di Benetti, provano a rientrare in partita e con l’aiuto di La Gatta, di una bomba messa a segno da Menegatti (dopo una quasi entrata di Fiocchi) e un canestro di Azzolari riescono ad andare in panchina a rifiatare 2 minuti sotto di 19.
Invece di sprofondare definitivamente a seguito dell’espulsione di Benetti e Bernagozzi e dopo l’ennesimo infortunio alla caviglia di Vivaldi, la Vis stringe i denti, difende come non aveva fatto fin a quel momento e con la zona porta i padroni di casa a tirare dopo i 24 secondi per ben tre volte. San Giovanni si affida troppo al tiro da fuori e il loro coach chiama 2 time out nel giro di poco tempo per provare a scuote i suoi completamente in bambola. Grande cuore dei 6 ragazzi rimasti a disposizione ma purtroppo l’impresa non riesce. La stanchezza si fa sentire anche sotto canestro dove la Vis sbaglia almeno 3 canestri facili. Bene Boldrini che ripaga la fiducia data dai 2 coach. Positivo rispetto alla gara d’andata il divario. Perso di 25 in casa, perso solo di 14 ieri a conferma della crescita di questo gruppo che però deve ancora “mettere la testa a posto” nell’atteggiamento per fare quel salto di qualità che serve a colmare l’anno di differenza pagato per tutta la stagione.

Ufficio Stampa CSM Acciaio Caricento

: Azzolari 13, Bernagozzi 4, Benetti 15, Vivaldi 2, Boldrini 10, Menegatti 8, Sicuranza 7, La Gatta 3, Fiocchi. All. Sannini, Vice Rigattieri

Derby intenso ed equilibrato giocato ieri tra le due Vis sul campo del paese natale di Marco Belinelli.  Botta e risposta nei primi 5 minuti con belle azioni di squadra della nostra Vis. Ma i ragazzi di coach Sannini sono distratti in difesa, cambiano troppo spesso sui blocchi dei padroni di casa e, non comunicando, lasciano sempre libero un avversario che può appoggiare facilmente alla tabella. Azzolari fa sentire subito la sua presenza in area, Bernagozzi (reduce dalla buona prestazione vs Veni) prova a dare il suo supporto soprattutto in contropiede ma a volte viene servito male e perde purtroppo palloni importanti. E anche Benetti approfitta della difesa casalinga a volte smarrita per affondare il coltello nell’area avversaria che viene tagliata come se fosse burro. Sono 6 i suoi punti di fila messi a referto prima di scendere in panchina per la scarsa intensità difensiva. Vivaldi e Boldrini chiudono il quarto. Sotto di 11 pt i nostri ragazzi aumentano la foga difensiva e prima Bernagozzi poi il buon Boldrini che piazza due tiri da fuori, provano a trascinare i compagni alla rimonta. Infatti arriveranno a dar manforte anche Menegatti e il rientrato Azzolari. Quarto che finisce con il 16 pari. Si rientra in campo dopo il poco intervallo.
Cala la concentrazione e dal -11 si passa nel giro di tre minuti ad essere sotto di 19. Solito blackout mentale come nella partita con la Veni e coach Sannini chiama immediatamente timeout per provare a rientrare. Azzolari non fa più la differenza perché decide di calare improvvisamente sotto l’aspetto fisico e non si capisce perché. Poi i nostri, grazie al supporto in fase d’attacco di Benetti, provano a rientrare in partita e con l’aiuto di La Gatta, di una bomba messa a segno da Menegatti (dopo una quasi entrata di Fiocchi) e un canestro di Azzolari riescono ad andare in panchina a rifiatare 2 minuti sotto di 19.
Invece di sprofondare definitivamente a seguito dell’espulsione di Benetti e Bernagozzi e dopo l’ennesimo infortunio alla caviglia di Vivaldi, la Vis stringe i denti, difende come non aveva fatto fin a quel momento e con la zona porta i padroni di casa a tirare dopo i 24 secondi per ben tre volte. San Giovanni si affida troppo al tiro da fuori e il loro coach chiama 2 time out nel giro di poco tempo per provare a scuote i suoi completamente in bambola. Grande cuore dei 6 ragazzi rimasti a disposizione ma purtroppo l’impresa non riesce. La stanchezza si fa sentire anche sotto canestro dove la Vis sbaglia almeno 3 canestri facili. Bene Boldrini che ripaga la fiducia data dai 2 coach. Positivo rispetto alla gara d’andata il divario. Perso di 25 in casa, perso solo di 14 ieri a conferma della crescita di questo gruppo che però deve ancora “mettere la testa a posto” nell’atteggiamento per fare quel salto di qualità che serve a colmare l’anno di differenza pagato per tutta la stagione.

Ufficio Stampa CSM Acciaio Caricento