CSM ACCIAIO CARICENTO VIS 2008 – VIRTUS BOLOGNA   90-87    
(33-23; 26-26; 21-20; 10-18)

Partita decisiva per assegnare il primo posto in regione. All’andata si era imposta la Vis col punteggio di 95 a 80 alla palestra Porelli di Bologna.
Come all’andata, pronti-via e i ritmi sono vertiginosi, gli attacchi vincono nettamente sulle difese. La CSM Acciaio Caricento cerca di correre come sa fare e la Virtus fa fatica a stare dietro agli esterni estensi. Tanti 1c1 da entrambe le parti sono il motivo principale della partita. La squadra di coach Santi gestisce meglio qualche possesso e scappa sul +10.
Nel secondo tempo la musica è sempre la stessa. Ritmi alti, e difese che faticano in modo visibile. La Virtus prova a rimanere attaccata alla partita affidandosi ai tanti centimetri in più rispetto alla Vis, ma non riesce a trovare il bandolo della matassa e la Vis scappa sul +15.
Al rientro dagli spogliatoi entrambe le squadre alzano il livello di intensità difensiva, la partita diventa più dura e i contatti molto intensi. La Vis non riesce ad ammazzare la partita come all’andata e non riesce a scrollarsi la Virtus di dosso.
Ed è nell’ultimo periodo che la Virtus ha la stessa reazione della partita d’andata giocata 3 mesi fa, stringe enormemente le maglie difensive abbassando notevolmente i quintetti e adattandosi a Ferrara. La Vis non riesce più a trovare il canestro con la facilità di prima.
In un amen la Virtus rosicchia fino al -5, poi due canestri della Vis ridanno un pò di ossigeno, i bianconeri sono ancora vivi ma non riescono a riprendere Ferrara.
La Vis mantiene l’imbattibilità e la testa del girone, la Virtus segue a 4 punti di distanza  e 0-2 negli scontri diretti con i ferraresi.

I tabellini:
CSM ACCIAIO CARICENTO: Branchini 14, Volpato 2, Gilli (k), Mica 2, Bogliardi 53, Franchella, Fabbri 5, Chieregatti 1, Caloia 9, Accorsi, Lullo 4, Salvi. All.Santi
VIRTUS BOLOGNA: Guastamacchia 8, Nobili 7, Alberti 8, Tintori 7, Orsi, Lolli 12, Peterson 4, Solaroli 27, Ruffini, Frascari, Tinti, Battilani 14. All.Consolini

Ufficio Stampa CSM Acciaio Caricento