VIS 2012 FERRARA – JOLANDINA   68-64
(parziali 20/17 – 32/26 – 47/39)

VIS 2012: Battaglia, Castaldini, Tamisari 6, Vaianella 16, Liboni 8, Marzola, Barcaro, Gnani 9, Zanchetta 14, Dioli 2, Trombini, Luongo 13. All. Campi, vice Filieri.
JOLANDINA: Villani 35, Bertasi 4, Martini, Bellini, Zappaterra, Marani 4, Ricci 8, Gnani 2, Benetti 11, Pavanello. All. Malaguti

Nona giornata del girone di ritorno ed al Caneparo si prospetta un bel derby ferrarese tra Vis e Jolandina.
Coach Campi necessita di una vittoria per scacciare i fantasmi playout dopo due sconfitte brucianti al fotofinish ma sa molto bene, conoscendoli personalmente, che i ragazzi che difendono l’onore di Jolanda di Savoia non vengono all’ombra del Castello Estense solo per una gita turistica, nonostante la loro classifica reciti chiaramente che sono il fanalino di coda.
L’assenza in cabina di regia del dottor Malaguti crea qualche problema di personalità nell’approccio un po’ molle alla gara, con Jolandina ben più pronta a trovare il canestro grazie ad un Benetti strepitoso sia nello sfruttare il corpaccione sotto canestro che con buone conclusioni da fuori, ben supportato da Ricci. Dai e dai però, le grida dello staff tecnico vissino producono l’effetto sperato di svegliare la squadra che trova soprattutto soluzioni da tre punti (due Vaianella, una per Luongo e Tamisari) che consentono un lieve vantaggio al primo buzzer.
Il secondo periodo prosegue sulla falsariga ma aumenta il ciapanò; i ritmi bassi che favoriscono i “vecchi” di Jolandina permettono di mantenere la partita sul filo dell’equilibrio ma nel frattempo comincia a scaldarsi la mano di Francesco Villani, destinato a trasfigurarsi in una versione della bassa di Steph Curry nell’ultimo quarto.
In breve all’intervallo il tabellone recita 32/26: partita viva, modesta tecnicamente ma agonisticamente valida.
Dopo la pausa e le forti “invocazioni” di coach Campi, evidentemente non soddisfatto della prestazione tecnica dei suoi, che arrivavano fino all’area lunch del Caneparo, la Vis sembra scuotersi: Vaianella è ancora caldo, Zanchetta e Luogo almeno in attacco sembrano esserci, Gnani fa il suo. I coach cercano di sparigliare le carte in difesa alternando la uomo alla zonaccia ma il filo conduttore della partita non cambia granché: Vis sempre avanti con fatica e confusione e Jolandina attaccata alla gara in maniera tignosa ma efficace.
Ultimo quarto che, nonostante l’ora, garantisce il meglio della serata, grazie alla prestazione monstre di Villani, piccolo grande uomo, che dal palleggio crea sempre pericolo ma anche con le triple ignoranti: morale 19 punti in dieci minuti, tutti gli ultimi 14 della sua squadra che gioca solo per lui. E così Jolandina a meno di due minuti impatta a quota 64…aria di overtime!
Invece qui la Vis fa la cosa migliore della serata: non perde la testa, gioca con calma e trova il buon long two di Tamisari e poi, dopo la forte difesa, i liberi scacciaincubi di Luongo a mettere il sigillo su una gara complicatissima.
Velina rosa quindi strasudata per la Vis ma due punti importantissimi nella lotta per la salvezza mentre coach Malaguti può davvero essere soddisfatto per l’orgoglio e la sfacciataggine mostrata dai suoi ragazzi in questa serata, ovviamente con gli occhi ancora luccicanti per le giocate di Villani, MVP da losing effort ma comunque da applausi.

Ufficio Stampa Vis 2012
Giorgio “The Iceman” Dioli

collaborazione alle statistiche Paolo “The Driver” Tamisari