OMEGA BASKET Bologna – VIS 2012 Ferrara   92-48
(parziali 26/14 – 46/24 – 71/37)

OMEGA BASKET: Belleri 2, Calvi 21, Bacocco 3, Zanoni 19, Dal Pozzo 7, Bianchini 2, D’Andola 11, Morales Cassara 14, Poluzzi 5, Kalfus 8. All. Solaroli, vice Tassi.
Vis 2012: Battaglia 6, Vaianella 2, Liboni 17, Marzola, Barcaro 4, Gnani 5, Dioli 4, Trombini, Malaguti, Luongo 10. All. Campi, vice Filieri.

Domenica pomeriggio al Navile di Bologna, palestra Vasco De Gama, ove è in programma un quasi testa (Omega) contro un quasi coda (Vis): i padroni di casa lottano per un posto al sole nella parte altissima della classifica mentre la Vis si presenta al cospetto di cotanta corazzata priva del suo totem sotto canestro Zanchetta e col dottor Malaguti bloccato da guai fisici seppur stoicamente a referto.
La differenza in termini fisici e di esperienza è quasi imbarazzante e già la gara di andata mise le cose ben in chiaro.
Ed in effetti l’andamento della partita è stato costante in ogni quarto: Omega sempre oltre i 20 punti segnati e Vis a fatica in doppia cifra.
Dal salto a due quindi Omega ha messo subito le cose in chiaro: tanto gioco interno a sfruttare il dominio nel pitturato di Morales Cassara, che è talmente grande e grosso (ed efficace) che deve per forza avere due cognomi. Se a ciò aggiungete la prestazione chirurgica di Calvi in regia ecco spiegato il 26/14 del primo parziale, con una Vis comunque in grado di restare decentemente aggrappata alla gara grazie alle due bombe di Luongo.
Stesso ritornello nel secondo quarto: le rotazioni si fanno ampie, si alternano difese a zona, anche pressing, alla classica uomo ma nel frattempo si accende Zanoni, implacabile nello sfruttare gli spazi che si aprono in area mentre la Vis si aggrappa al buon Barcaro di periodo ed al piccolo Liboni che comincia a produrre punti. All’intervallo la truppa di coach Solaroli guida con un buon 46/24.
Dopo la pausa del the caldo, si ritorna sul polivinile del De Gama: buona intensità, qualche rude intervento sotto canestro ma ritornello costante per Omega. Calvi più Morales Cassara, talora ben sostituito dall’altrettanto gigantesco D’Andola e vantaggio che lievita. Bene Battaglia e il finto lungo Dioli nella Vis, che lotta con encomiabile impegno ma con troppi centimetri e chilogrammi in meno.
Ultimo quarto con ampie rotazioni per il team di casa: Poluzzi e Kalfus trovano modo di mettersi in mostra, Liboni che almeno fa paniere e finale in carrozza per Omega.
Ovviamente le assenze in casa Vis hanno reso l’incontro meno probante per Omega, che però è sempre rimasta concentrata e cattiva al punto giusto: ora i coach devono focalizzarsi sui propri obiettivi e spremere il meglio dai propri ragazzi nella volata finale della regular season.

 

Ufficio Stampa Vis 2012
Giorgio “The Iceman” Dioli