VIS 2012 FERRARA – LIONS BASKET CENTO 60-78
(parziali 12/26 – 30/47 – 46/63)
VIS 2012: Battaglia 2, Castaldini 4, Tamisari 3, Vaianella 5, Liboni 2, Barcaro, Gnani 4, Zanchetta 14, Dioli 2, Trombini 5, Malaguti 11, Luongo 8. All.Campi M., vice Filieri D.
LIONS BASKET CENTO: Chiusoli 13, Gallerani 3, Facchini 2, Guaraldi 9, Maini 8, Benati, Guidi 11, Bonzagni 2, Passarini 18, Ansaloni 10, Fiocchi 2. All. Alberghini, vice Mattioli.
Dopo la forzata inattività causata dal gelido soffio del Buran, la Vis 2012 di coach Campi torna a cercare punti salvezza ospitando Lions Basket, che peraltro non vince da fine gennaio: all’andata in quel di Corporeno fu un massacro a favore dei centesi ma lo staff tecnico estense è convinto nel tempo di aver colmato il gap.
Dopo un avvio sostanzialmente in equilibrio con buoni spunti di Gnani e Zanchetta sotto canestro, il capitano dei Lions Passarini decide di accendersi e comincia a crivellare da ogni dove la retina della Vis: 13 punti nel quarto con 3/3 nelle bombe e una sensazione di onnipotenza cestistica che garantisce un parziale di 0/12 ed un ampio vantaggio al termine del primo quarto 12/26.
Di fatto la gara è come se fosse in ghiaccio perché da lì in poi l’equilibrio regna sovrano ed il parziale dei restanti tre quarti è lì a dimostrarlo. In sostanza la Vis non riesce mai a riportare il divario sotto la doppia cifra nonostante i tentativi di variare le difese, anche con la zona 1-3-1 o il pressing a tutto campo. Lions è compatta, ordinata, cattiva al punto giusto e non è mai, dicasi mai, in sofferenza, anche perché a turno trova giocatori capaci di cavare le castagne dal fuoco.
Così nel secondo quarto è Guidi a rintuzzare la buona vena offensiva del dottor Malaguti che cerca, come fa tutti i giorni all’ospedale, di risvegliare dal torpore i suoi compagni ma trovando sostegno solamente dai soliti buoni movimenti in post basso di Zanchetta e dall’irruenza di Luongo.
Ogni volta che la Vis ci prova Lions piazza la bomba tagliagambe: Guaraldi, il solito Passarini e l’ottimo Ansaloni insaccano chirurgicamente ed all’intervallo è un solido 30/47.
Nonostante il the caldo e le urla di coach Campi a cercare una reazione d’orgoglio, anche il secondo tempo scorre via sulla falsariga del secondo quarto: Lions è troppo organizzata, muove splendidamente la spicchia in attacco ed in difesa non concede mai tiri facili: per la Vis ci prova Trombini, reduce dalla panchina in A2 a Treviso ma purtroppo con scarso costrutto.
Le rotazioni aumentano ma è sempre Lions ad avere protagonisti sul parquet: l’ultimo quarto è un Chiusoli show che ne mette 8 e porta la sua squadra ad una meritata velina rosa.
Lions si conferma buonissimo team, gioca di squadra, è solida in ogni reparto: tra quelle recentemente viste a Ferrara è piaciuta più di formazioni che hanno una classifica migliore.
La Vis deve riflettere sui propri mezzi: troppo egoismo, poca convinzione nell’approccio alla gara e in generale poca autostima. La strada della salvezza è ancora lunga.
Ufficio Stampa Vis 2012
Giorgio “The Iceman” Dioli
(collaborazione alle statistiche di Paolo “The Driver” Tamisari)