UISP Bologna Under 17 invernale – Fase a orologio

Corticella (Bo) – Palestra PGS San Savino – domenica 19 aprile 2015

PGS CORTICELLA – VIS 2008 FERRARA 24 – 76

Parziali: 3/14 – 6/26 – 4/16 – 11/20

Vis 2008 Ferrara: Tamisari 19, Amadori 13, Dioli 10, Battaglia 6, Stella 6, Filieri 5, Balboni 4, Barcaro 4, Liboni 4, Magri 3, Trombini 2, Baraldi A. – All.re Maione F. – Vice all.re Benetti S.

Simpatica sgambata domenicopomeridiana in quel di Corticella: poichè nel giorno del Signore, in primavera, col sole, notoriamente non si sa che cosa fare, ecco che la truppa Vis Under 17 del mefistofelico duo Maione – Benetti pensa bene di riempire il vuoto esistenziale dei nostri giovani con l’ultima partita della fase a orologio del campionato Uisp. E poichè Uisp significa sport per tutti è necessario affrontare proprio tutti, quindi via in A13 a onorare l’impegno in vista della finale del torneo, già conquistata, contro Granarolo, mercoledì 6 maggio al PalaCesare (tenetevi liberi, sennò diretta Scai…).
Coach Nando Pandev, prostrato della trasferta vincente all’Ikea di Casalecchio (il fatto che fosse reduce da Parma con l’Under 14 passa nettamente in secondo piano), in vista del montaggio tardo serale del mobiletto dell’ingresso, lascia le incombenze tecniche all’ottimo Benetti, che si presenta con Signora al seguito per farle capire che la dura vita del coach non è tutta rose e viole.
Così’ corriamo al piccolo trotto e con ampie rotazioni contro un avversario scontrosetto ma che ci fa capire che è sempre meglio giocare con la giusta intensità: la lezione serve ed in difesa concediamo pochissimo, cercando una manovra ordinata in attacco e lasciando pochi minuti in campo al buon Tami, in vista di più probanti impegni, nei quali però provvede a rovesciare continui palloni dentro il cestino di Corticella. Degna di nota anche la prestazione dell’enfant du pay Frenci Ama, che nel bolognese tiene parenti e vuole sempre ben figurare. Buono in generale l’approccio di tutti, cosa che ha risparmiato le ugole dello staff tecnico.
Ed ora rituffiamoci nel nostro campionato: lì sì che ne vedremo delle belle.

The (broken) Iceman