Campionato Under 18 Elite 2015-2016

Prima giornata girone di andata

Reggio nell’Emilia, sabato 10/10/2015 – Palestra I Maggio

BASKET 2000 Reggio Emilia – VIS 2012 Ferrara 90 – 47
(parziali 16/10 – 41/18 – 62/33)

Vis 2012: Tamisari 11, Nativi 7, Trombini 6, Magri 5, Baraldi 4, Dioli 4, Amadori 2, Barcaro 2, Rossi 2, Stella 2, Volpin 2. All. Pellegrini M. vice Maione F.

Dice un antico proverbio “Chi vuol salire una scala deve cominciare dal fondo”: così in questa uggiosa giornata ci rechiamo nella Città del Tricolore per iniziare la nostra scalata al Campionato Elite, tanto agognato dopo la positiva esperienza nel Regionale dello scorso anno.
Freschi di deportazione in massa dalla 2008 al 2012, la truppa del dinamico due Pellegrini-Maione capisce subito che la pagnotta in questo torneo sarà assai indigesta: Reggio Emilia mostra immediatamente grandissima intensità difensiva e cattiveria agonistica, come giusto che sia.
Fatichiamo ad adeguarci, la squadra deve ancora imparare a giocare insieme ma i pochi canestri che riusciamo a insaccare sono frutto di semplici passaggi al compagno libero: quando invece a turno un singolo giocatore vuole fare il salvatore della patria solitamente buttiamo la palla alle ortiche o inneschiamo facili contropiedi avversari.
Eppure nel primo quarto tutto sommato teniamo e nel secondo quarto pensiamo di potercela giocare portandoci a meno 4 (18-14): lì si spegne la luce soprattutto in difesa e Reggio Emilia inizia a maramaldeggiare di brutto, rullandoci fino al 41-18 della pausa del thè caldo.
Il terzo quarto è positivo, subiamo meno dentro l’area e cominciamo a prendere qualche rimbalzo ma Reggio Emilia a quel punto inizia il cannoneggiamento da tre mostrando di avere parecchie armi offensive.
Ahinoi l’ultimo parziale è di pura agonia, con la consueta concessione di un parzialone ai nostri avversari, nonostante il record mondiale di antisportivi fischiatici contro (ben 3 di cui 2 assolutamente di puro formalismo).
Forza e coraggio: le buone cose viste nel primo e terzo quarto devono essere proposte con continuità, non possiamo concedere mentalmente certi blackout e dobbiamo assolutamente giocare insieme e con cose semplici. Il fatto che tutti i ragazzi siano andati a referto è un buon segnale.
Per il dinamico duo in panchina è una bella sfida ma se così non fosse dove sarebbe il divertimento ?

The Iceman