Campionato Under 17 regionale – Girone F – fase a orologio

Gallo – Palestra Comunale – sabato 18 aprile 2015

GALLO BASKET “B” – VIS 2008 FERRARA 49 – 100

Parziali: 12/20 – 12/29 – 11/29 – 14/22

Vis 2008 Ferrara: Dioli 22, Liboni 15, Ebeling 12, Tamisari 9, Barcaro 8, Magri 7, Amadori 6, Balboni 6, Baraldi A. 6, Filieri 4, Trombini 3, Stella 2. All.re Maione F. – Vice all.re Benetti S.

Aperitivo del sabato pomeriggio, basket e Galletto il menù per la ciurma di coach Maione, che ieri ha avuto più pensieri coi vicini durante il trasloco che non coi suoi ragazzi al PalaGallo.

Partiamo col sole e torniamo nella tormenta ma il foglio rosa è in ghiaccio sin dalla fine del primo quarto: eppure l’avvio è sonnacchioso e il vice Mone Benetti ripete come un mantra “massimo svantaggio Vis”, che lievita fino a 8 punti sul 12/4.

The Coach butta nella mischia la carta giusta, quel Pippoinzaghi Dioli che oggi non si limita ai suoi golletti di rapina ma attacca il canestro e insacca ripetutamente dalla media distanza (quella strana zona del campo che non è il tiro da tre e neppure l’area e che nell’attacco del basket moderno è zona desertificata, una sorta di Area 51), sfruttando la clamorosa libertà lasciatagli dalla difesa di Gallo, tutta concentrata a limitare i danni prodotti da Tatu Ebeling e Tami Tamisari, gestiti nella scatola della zonaccia. Il buon Fede Dioli, molto ben assistito dai citati frombolieri ma anche dal BaraRambaldi e Ama The Beard, insacca 20 punti in un quarto e mezzo e spacca in due la partita. All’intervallo, sulla magia in campo aperto di Dave Filieri al buzzer, si veleggia su un comodo 24/49.

Gallo partita fortissimo pare non crederci più e così Pandev Maione può ruotare ampiamente i giocatori e già a metà terzo quarto tutti si sono iscritti a referto: BigEdo impartisce lezioni in post basso, Ama veleggia in campo aperto, Pippo Magri è sempre concreto, il Pitbull Balbo lotta come sempre con quella strana figura in grigio che dice spesso che mordere i garetti degli avversari no, non si può.

Ultimo parziale, con Tatu e Tami a rifiatare da tempo sul pino per risparmiarli in vista del Gallo indigesto, e tutti ad assistere al Jacopo Liboni Show, aperto con la tripla e chiuso con la magia a 4 decimi dalla sirena (a Gallo onestamente un po’ sfiatata) con canestro e fallo: sul libero a quota 99 i bookmakers davano la padella a quote misere ma Libo è uomo d’onore e con la solita faccia seria insaccava per il centello e per l’obbligazione del cabaret di paste (che pare in famiglia non sia un problema).

Tutti a Corticella la domenica pomeriggio (notoriamente il sogno di tutti…) e belli carichi per mercoledì.

The (broken) Iceman