Campionato Under 17 regionale – Girone F – 4° giornata di ritorno
Pieve di Cento – Palestra Comunale – domenica 1 febbraio 2015

METEOR RENAZZO – VIS 2008 FERRARA 54 – 76
Parziali: 13 – 23, 23 – 40, 41 – 55, 54 – 76
Meteor Renazzo: Cacciari S. 11, Fallavena F. 0, Contri M. 7, Banzi L. 0, Grasso Silvestro M. 0, Golinelli M. 2, Ranieri A. G. 0, Atti P. 0, Ramponi D. 23, Paganelli D. 11
All.re Menghini R. – Vice all.re Ramponi R. – Vice all.re Fabbri C.
Vis 2008 Ferrara: Liboni J. 1, Baraldi A. 4, Barcaro E. 6, Dioli F. 14, Baraldi F. 6, Tamisari E. 6, Grandi T. 2, Magri F. 9, Amadori F. 6, Filieri D. 3, Balboni G. 2, Stella N. 19
All.re Maione F. – Vice all.re Benetti S.

Gironzoliamo in ore antelucane nella fredda campagna intorno al Reno, in questa prima domenica di febbraio e di carnevale, che in queste lande centesi è cosa sacra, per venire ad affrontare la squadra forse più in forma del campionato, quella Meteor Renazzo, magistralmente guidata in panchina dalla sapienza cestistica di Roy Menghini e costruita intorno al totem Dejan “dueculi” Ramponi, ultimamente in stato di totale trance agonistica e capace si seppellire di canestri sia i nostri cugini della 2012 con un bel trentello e ancor prima Bondeno con un 45 di imbarazzante dominio offensivo.
Ecco perchè la gara odierna si presentava ricca di insidie e assolutamente non facile, specialmente dopo una settimana con l’infermeria piena a causa di influenza e malanni vari, nella quale coach Pandev Maione ha continuato a oliare il motore di una Vis ultimamente non sempre a pieno regime, con nuove alchimie tattiche ma soprattutto predicando intensità agonistica in difesa e rapida circolazione della palla in attacco.
I ragazzi sono stati molto bravi nell’approcciare in modo positivo la gara, mettendo subito le cose in chiaro e guadagnando quel margine di tranquillità di vantaggio, costantemente in ampia doppia cifra, rimesso in discussione solo dal meno 12 di metà terzo quarto, quando abbiamo concesso un mini break di 6-0 alla truppa Meteor, salvo poi risistemare le cose in un buon ultimo quarto.
Con Tami al minimo sindacale, reduce da forte influenza (curata con massiccie dosi di Playstation in collegamento via satellite col giovane Dioli), ci aggrappiamo ad un Nick Star davvero scintillante, che dimostra di trovarsi a suo agio con i canestri penzolanti del nuovo impianto di Pieve e conduce spesso la squadra nei momenti di difficoltà offensiva, al totem Pippoinzaghi Dioli (…quello dall’altro capo del satellite…) ben presente sui due lati del campo ed in generale ad ampie rotazioni offensive, che il diabolico duo Maione-Benetti decide con fiducia di testare sin dal primo quarto ed ottenendo risposte confortanti da tutta la truppa. Ama sempre molto dinamico, Pippo Magri ben presente con le sue penetrazioni, Pitbull Balbo e FedeBara a scannarsi in difesa sul totem Dejan e sui giovani e rapidi talenti Meteor, BigEdo Barcaro a fare a sportellate sotto i cristalli (pardon i legni), Tommy Grandi e Dave Filieri molto svegli nonostante la levataccia, BaraRambaldi e Libo a dividersi egregiamente le incombenze in cabina di regia.
Una buona Vis quindi, talora sprecona in attacco ma sufficientemente aggressiva in difesa, contro una Meteor molto ben operativa con la sua classica flex offence e bei tagli dal lato debole e capace di sfruttare il dominio in post basso di Dejan, autore di una ottima doppia doppia con 23 panieri e svariati rebounds (anche se censurabile è stato il suo silenzio circa le raviole della zia, promesse ma non pervenute…), in cui + giusto segnalare anche le belle prove di Paganelli, Cacciari e Contri.
E mentre il buon Mone Benetti continuava a discernere con l’uomo in grigio sull’ontologia esistenziale dei passi e su come leggere ed interpretare le domande dell’uomo moderno sull’arresto ad un tempo, noi ce ne torniamo a Ferrara con la nostra bella velina rosa e continuiamo ad inseguire il nostro bel sogno playoff.

The Iceman