Campionato Under 18 Elite – Girone B – VI giornata di ritorno
Ferrara, Palapalestra Padre John Caneparo – domenica 31 gennaio 2016

Vitaldent Caricento Vis 2012 – Basket Forlì 57 – 63

Parziali: 15-16 / 17-15 / 8-15 / 17-14
Vis 2012: Tamisari 19, Barcaro 11, Dioli 11, Amadori 6, Stella 6, Nativi 2, Rossi 2, Liboni, Trombini, Pareschi n.e. – All.re Pellegrini M. – vice Maione F.

In una domenica più primaverile che da giorni della merla, fendendo il micidiale muraglione di nebbia di stagione, sale a Ferrara il Basket Forlì, ottima formazione che già all’andata aveva disposto facilmente dei rimasugli della truppa di coach Pellegrini.
Ora però la Vis 2012 è in versione 2.0 e col reinserimento di alcune sue pedine, soprattutto sotto le plance, è avversario non più disposto a fare da vittima sacrificale: possiamo davvero dire di aver visto la migliore prestazione stagionale, tenuto conto del valore dell’avversario.
Partita vera al Caneparo, coi i ragazzi del magico duo Pellegrini – Maione ridotti al lumicino causa influenze varie di stagione (10 soli a referto) ma subito con la testa dentro la partita, molto ben disposti a giocare con intelligenza in attacco, sfruttando le sponde offerte da Pippoinzaghi Dioli, con BigEdo e Ama rapidi e reattivi nei tagli verso canestro; se poi aggiungiamo che Nick Star pare in buon feeling col canestro, ecco che la gara è condotta sempre in sostanziale equilibrio.
Forlì è squadra equilibrata, gioca dentro e fuori, corre se serve, attacca la zona opposta dall’abile strategia di coach Pellegrini con la dovuta calma: stavolta però, se anche l’avversario salta la prima linea, la retroguardia dei bluecollar Vis (a BigEdo e Fede si è riaggregato “chianina” Nativi) oppone degna resistenza e così non si va mai in sofferenza e sogniamo a lungo il colpaccio: Tami esce dal pino con la consueta verve e fa a fette la difesa romagnola, garantendo il vantaggio alla pausa.
In tribuna stampa si teme come sempre il terzo quarto, il buon Dirigente Ama sr. si aggrappa ad ogni cavillo per passare direttamente agli ultimi dieci minuti ma ahinoi siamo costretti a giocarlo lo stramaledetto terzo periodo e, tanto per cambiare, andiamo un po’ in affanno, vuoi per la veemente reazione forlivese vuoi per la fatale mancanza d’ossigeno dei nostri ragazzi, costretti a rotazioni ridotte all’osso.
Eppure la Vis c’è: come una settimana prima a Casalecchio, la reazione emotiva e la difesa a zona consentono un recupero importante ma anche stavolta non riusciamo a concretizzare il riaggancio e così concediamo i due punti ai nostri avversari. Ma lottando alla grande fino alla fine (e volendo, detto sottovoce, con qualche fischiata non proprio casalinga…).
Confidando di poter esserci tutti in palestra, lo staff tecnico già ha in mente le necessarie alchimie tecnico-tattiche (e i dovuti scongiuri antisfiga) per la delicata trasferta a Castiglione Murri, ultima di stagione regolare: partita nella quale si tenterà di riassaporare l’odore antico del rosa velina.

The Iceman