PALLACANESTRO LA FENICE CODIGORO – VIS BASKET FERRARA 2012   76 – 47  
(parziali  23/3 – 44/17 – 61/33)

PALL. LA FENICE: Grassi R. 2, Ferretti 17, Beccari 13, Tralli 10, Patroncini n.e., Grassi F. 16, Buzzoni 6, Danieli 10, Cavazzini, Fiorentini 2. – All. Patroncini, vice Farinella
VIS 2012: Battaglia 4,  Castaldini 2, Tamisari, Vaianella 5, Liboni 5, Marzola, Barcaro, Corsato 6, Gnani 6, Dioli 2, Zanchetta 6, Luongo 11. All. Campi, vice Filieri

Era meglio la neve! Così potrebbe aver pensato coach Campi dopo la prestazione offerta dalla sua squadra nel recupero della gara rinviata per neve a inizio marzo.
Perché oggi invece è grandinato e tanto: canestri a raffica infilati dalla formazione di Codigoro, con 8 giocatori a referto, 5 in doppia cifra e percentuali stellari al tiro.
Eppure era una gara importante, oltre che un derby sentito: in sostanza ci si giocava la possibilità di mettersi al riparo dai pericolosi playout salvezza.
Nella uggiosa serata della Bassa ferrarese, il primo quarto è un totale monologo della ciurma di mister Patroncini.
Beccari, “the Twin” Francesco (Grassi) e Ferretti imperversano da ogni dove, onestamente anche senza strafare, gestendo bene sia l’attacco a difesa schierata con rapidi movimenti della palla e con i consueti ficcanti contropiede. La Vis al contrario letteralmente non pervenuta: zero, dicasi zero, canestri dal campo e miseri tre liberi a referto. Parziale 23/3 e gara totalmente in ghiaccio.
Anche perchè ormai la reazione vissina è limitata al minimo sindacale, nonostante le forti sollecitazioni dello staff tecnico. Zero regia (assenza pesante del dr. Malaguti), pochissima verve agonistica (Tamisari a parte, espulso per doppio fallo antisportivo), mira a dir poco scentrata: insomma una giornataccia. Qualcosa di Zanchetta sottocanestro, un paio di panieri di Vaianella ma anche il secondo parziale arride alla Fenice, che ha Ferretti implacabile anche da distanze siderali e contributi sempre positivi da Danieli in fase di spinta e Buzzoni, sempre utile sotto le plance. All’intervallo 44/17.
Per quanto caldo, il tè della pausa non può essere la pozione magica per invertire la rotta e così i due quarti restanti sono un buon allenamento per Codigoro e scorrono via sul filo dell’equilibrio, con ampie rotazioni, qualche tentativo vissino di zonaccia e continue scorribande de La Fenice in contropiede uno contro zero. Segnali di vita per la Vis da Battaglia, Corsato (2 bombe) e Luongo.
Ultimo quarto di pura accademia, tra gli olè festanti del pubblico di casa, con finale show in stile reggae di Danieli e un paio di inutili bombe di Gnani.
Codigoro festeggia, la Promozione è garantita anche il prossimo anno mentre la Vis dovrà lottare sino all’ultimo, a partire dalla prossima settimana con la sfida decisiva contro Renazzo.

Giorgio “The Iceman” Dioli
Ufficio Stampa Vis 2012